C’è tempo solo fino al 31 dicembre 2023 per richiedere il Credito d’imposta beni strumentali Mezzogiorno per gli investimenti fino a 200mila euro. Entro il termine del 31 dicembre 2023, è necessario possedere questi requisiti:
- Essere in possesso delle fatture dei beni strumentali acquistati dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2023;
- I beni devono essere funzionanti all’interno del ciclo produttivo.
I beni in questione, inoltre, NON devono essere oggetto di sostituzione.
Ricordiamo che il credito d’imposta beni strumentali Mezzogiorno è la misura introdotta dalla legge n. 208/2015, che prevede l’acquisto – anche con leasing – di beni strumentali NUOVI per le strutture produttive che rientrano nelle zone assistite del Mezzogiorno (regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sardegna, Sicilia) e del Molise e dell’Abruzzo. La misura è destinata alle imprese appartenenti a qualsiasi settore (esclusi agricoltura, silvicoltura e pesca) e di qualsiasi dimensione. L’aliquota può arrivare fino al 45% in base al territorio e alle dimensioni aziendali, e può essere utilizzato in compensazione per gli investimenti che sono già stati effettuati e saranno effettuati dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2023.
Si precisa che il comma 101 della suddetta Legge stabilisce che “il credito d’imposta è commisurato alla quota del costo complessivo dei beni indicati nel comma 99, nel limite massimo, per ciascun progetto di investimento, di 3 milioni di euro per le piccole imprese, di 10 milioni di euro per le medie imprese e di 15 milioni di euro per le grandi imprese.
A partire dal 1° gennaio 2024, il credito d’imposta verrà modificato con l’introduzione della ZES unica (Zona Economica Speciale), comprendente tutte le regioni precedentemente citate che sono attualmente frammentate in 8 differenti strutture amministrative. Inoltre, dalle prime indiscrezioni, verrà inserito un limite minimo di 200mila euro per gli investimenti.
Se hai un piccolo investimento da recuperare, affrettati a richiedere il credito entro il 31 dicembre 2023! Dal 1° gennaio 2024 verrà esclusa la possibilità di poter accedere a causa dell’introduzione del limite minimo.
AFFRETTATI, C’È POCO TEMPO A DISPOSIZIONE!
Rivolgiti ai nostri professionisti della finanza agevolata contattandoci tramite form o su WhatsApp.
Ricevi tutte le nostre notizie iscrivendoti alla newsletter di Gruppo ABT o comodamente su WhatsApp!